Il Segretario Fp Cgil Avellino comunica che la "Fp Cgil è preoccupata per l’indifferenza con la quale le altre Organizzazioni Sindacali, unitamente ai lavoratori, vivono questo momento di crisi generale pensando e/o lasciando credere che Società Irpiniambiente non sia coinvolta e che si possa continuare a vivere nel Paese del Bengodi. I tre punti fondamentali condivisi da tutti, che dovevano essere costantemente monitorati per dare trasparenza e chiarezza sul come si intendesse proseguire nella gestione, sono stati lasciati volutamente cadere nel dimenticatoio.
• Il tavolo presso la Prefettura afferente i crediti che la Società vanta nei confronti dei Comuni morosi;
• La conoscenza del bilancio consuntivo, preventivo e programmatico; strumenti necessari per ridefinire il costo della spesa pubblica;
• La determina della Pianta Organica, necessaria per affrontare la nuova legge regionale, in materia di riordino del ciclo integrato dei rifiuti in Campania.
La FP CGIL è preoccupata dal fatto che qualcuno stia tentando artatamente di realizzare un corto circuito tra i sindacati, i lavoratori, l’utenza e le Amministrazioni locali, per creare confusione e non dare risposte concrete ai problemi su esposti.
Questi irresponsabili vanno fermati preventivamente e costretti a misurarsi sugli interessi collettivi del territorio e non su progetti ignoti e particolari.
Occorrono luoghi e spazi democratici nei quali tutti possano partecipare e decidere come si possa realizzare un ciclo integrato dei autosufficiente ed eco-sostenibile dei rifiuti industriali
La FP - CGIL, unitamente alla segreteria della CGIL di Avellino, è già pronta da tempo.
Per questi motivi la FP CGIL non prenderà parte alla riunione convocata per questa mattina nell’attesa di riprendere la discussione dai punti sopra esposti."
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