Infrastrutture, lavoro, sviluppo, legalità e diritti. Sono queste le parole d’ordine del diciassettesimo congresso provinciale della Cgil. Una due giorni di riflessioni e dibattito per mettere a punto una strategia di uscita dalla cirsi economica che attanaglia le aree interne della Regione e in particolare l’Irpinia. In platea ci sono i rappresentati dei partiti, le istituzioni, i segretari delle altre organizzazioni dei lavoratori e i vertici di Confinduistria. Nella sua lunga relazione il segretario Vincenzo Petruzziello, riconfermato alla guida del Cgil, affronta tutti i temi sul tavolo e non risparmia critiche alla Regione Campania e al presidente Stefano Caldoro colpevole di penalizzare le aree interno. C’è però da cogliere le opportunità del patto per lo sviluppo, a partire dall’accelerazione della spesa dei fondi europei, fino ad arrivare alle risorse disponibili per la coesione territoriale. Tutti devono fare il proprio dovere, solo così si possono ottenere dei risultati. Alla politica l’appello è quello a recupera il ruolo e il significato della rappresentanza.