Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Consorzio A1, c'è l'accordo tra azienda e sindacati: contratti prorogati

Consorzio per le Politiche Sociali Ambito A1. Firmato l’accordo fra azienda e sindacato per la stabilizzazione del personale storico. Fra un anno esatto potrebbe essere bandito il concorso interno e nel frattempo è stata concessa la quinta proroga ai contratti in essere. I lavoratori però hanno dovuto rinunciare ai contenziosi in atto contro l’ente.

pippo consorzio

Dopo undici anni di precariato e due di tira e molla fra azienda consortile e sindacati è stata avviata la procedura per la stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’ex Piano di Zona ambito a1. Si tratta di 34 lavoratori tra cui una decina di assistenti sociali, cinque amministrativi e figure specializzate come psicologi, sociologi ed educatori. È, infatti, stata approvata la dotazione organica dell’ente nel rispetto di quelli che a oggi sono in servizio nell’azienda preposta alle politiche sociali territoriali.  La proroga dei contratti a tutto il personale è stata quindi il primo obiettivo raggiunto al tavolo di contrattazione.
Il presidente del CdA l’avvocato Vincenzo Pratola insieme al direttore del Consorzio Giuseppe Pippo ha deciso con la Cisl, la Cgil e l’Ugl di prolungare la scadenza degli attuali contratti fino al 31 dicembre 2016 “al fine di consentire l’espletamento delle procedure finalizzate alla stabilizzazione del personale nel rispetto del decreto legge numero 101 del 2013 convertito nella legge 125 dello stesso anno. Ritorna all’ordine del giorno il famoso concorso per procedere alla stabilizzazzione dei lavoratori. Due anni fa si scatenarono confusione e contestazioni fino a quando lo scontro frontale fu a favore delle parti sociali in difesa dei lavoratori “storici” del Consorzio. E per l’appunto, l’accordo raggiunto qualche giorno fa prevede l’avvio delle procedure concorsuali interamente riservate in favore dei 34 dipendenti storici. Su questo punto in particolare esprime la sua piena soddisfazione il sindacalista Tullio De Padua ricordando la sua netta contrarietà ad un concorso che metteva a rischio la pianta organica già consolidata dell’ente prevedendo l’accesso solo al 50 % del personale. 
Allo stato dei fatti i contratti part – time in scadenza a settembre hanno ottenuto la proroga, e secondo le valutazioni di De Padua il concorso potrà essere bandito fra un anno esatto. C’è però una condizione cui hanno dovuto accettare le parti sindacali “per evitare di aggravare il futuro dell’azienda”: i lavoratori hanno dovuto rinunciare ai giudizi in corso contro l’ente. 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy