Raccontare la violenza è difficile, raccontarla quando si è la vittima lo è ancora di più. Entrano in gioco moltissime componenti, prima fra tutte la paura: la paura di non farcela, la paura di ritorsioni, la paura di altra violenza, la paura di essere riconosciute e riconoscibili. La testimonianza di questa donna, di questa vittima, è un atto di coraggio, ma la tutela della sua persona ci impone di renderla non riconoscibile sia come immagine che come voce.
Commenta l'articolo