Dalla restrizione all’inclusione: nella Casa circondariale di Ariano Irpino, uno spettacolo musicale a conclusione di un progetto promosso dall’Ufficio del Garante delle persone private della libertà personale della Campania. Protagonisti i detenuti che hanno avuto un’occasione di crescita e di confronto.“Più volontari e maggiore apertura al territorio”: di questo ha bisogno la casa circondariale di Ariano secondo il Garante campano Samuele Ciambriello che parlato anche della vicenda Ioia. Intanto, ha detto Ciambriello “per chi è privato della libertà personale, spettacoli teatrali o musicali permettono di ristabilire un contatto con l’esterno”.
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