A poche ore dall’apertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni locali e provinciali sono pronte a porre in essere programmi sempre piu’ incisivi per una scuola sicura e al riparo da disastri naturali. La Questura di Avellino ha attivato il piano “esserci sempre” con controlli mirati e servizi di vigilanza presso i plessi scolastici. Nonostante la provincia abbia varato piani di interventi per le scuole di propria competenza, si scopre che tutti gli altri di competenza comunale, non risultano nella piattaforma informatica dell’anagrafe dell’edilizia scolastica: si dovrebbero elencare tutte le caratteristiche dell’edificio, come l’anno di costruzione, la tipologia edilizia e le forme di ristrutturazione ed adeguamento eseguiti. In Irpnia ammonterebbero a 30 i comuni che non hanno aggiornato i dati delle scuole sulla piattaforma informatica. Intanto il consiglio dei geologi nazionali ha fatto richiesta al ministro dell’istruzione Giannini affinchè istituisca una nuova materia, quella della geologia. In italia sono circa 28.000 le scuole ricadenti in aree sismicamente attive e circa 70.000 in zone a rischio idreogeologico.
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