Mattinata di caos e tensione ad Ariano, presso il Centro Fieristico di contrada Orneta, dove si svolgono le prove per il cosiddetto concorsone al Comune di Avellino: circa 3 mila partecipanti per 43 posti da funzionario e impiegato a tempo indeterminato. Già dalle prime ore si sono verificati disagi al traffico, anche per l'assenza di un numero sufficiente di parcheggi, che ha favorito la sosta selvaggia. All'ingresso del centro, file e attese bibliche. Alle 10, si era ancora in alto mare. Inevitabili le proteste per la disorganizzazione, cui si sono presto sommate le denunce dei candidati su presunti brogli, categoricamente smentiti dalla commissione. Qualcuno – stando alle testimonianze - avrebbe fotografato e divulgato le pagine su cui erano scritte le domande. Sul posto sono giunte le forze dell'ordine. Alla fine la prima delle prove è saltata (causa ''sabotaggio'', ha messo a verbale la commissione). Sarà recuperata nei prossimi giorni. Tante le reazioni: l'associazione ''Insieme per Avellino e l'Irpinia'' ha scritto Carabinieri, Prefettura e Procura. Giovanni D'Ercole, di Fratelli d'Italia, critica la scelta di svolgere le prove ad Ariano e chiede vengano accertate le responsabilità su quanto accaduto. Su tutte le furie i candidati.