Per anni tutti lo hanno chiamato, affettuosamente, Don Sergio. Per la sua semplicità, disponibilità, capacità di ascolto e accoglienza del prossimo. Da oggi Don Sergio Melillo riceve direttamente da Papa Francesco la nomina a Monsignore e, dunque, di Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia. Una serata di festa e preghiera al Paladelmauro di Avellino, città natale di Sua Eccellenza, dove si è tenuta la celebrazione eucaristia e il rito di Ordinazione Episcopale. La chiesa della provincia di Avellino, fedeli, sacerdoti, gerarchie ecclesiastiche, hanno partecipato con emozione alla cerimonia. Tra loro, anche Crescenzio Sepe, Cardinale e Arcivescovo di Napoli. Decine i sindaci presenti, rappresentanti delle istituzioni, delle autorità civili e militari. A presiedere l’ordinazione, Il vescovo di Avellino Francesco Marino, di cui monsignor Melillo è stato vicario per lungo tempo.
Vescovi consacranti, il Nunzio Apostolico in Italia, Monsignor Adriano Bernardini e, partecipazione non casuale, Monsignor Giovanni D’Alise, ultimo Vescovo di Ariano Irpino prima dell’arrivo di Melillo.
L’emozione diventa palpabile quando il Presbitero legge la lettera apostolica di Bergoglio, quando l’eletto Don Sergio prende l’impegno davanti a Dio a trasmettere il messaggio di Cristo, fino a prostrarsi al suo cospetto e, qualche attimo dopo, a ricevere l’anello segno dell’integrità della fede.
Prossima tappa, l’insediamento presso la Diocesi di Ariano-Lacedonia, in programma il 9 agosto: sarà un altro giorno di festa e preghiera. Il giorno in cui finalmente Ariano avrà di nuovo il suo Vescovo.
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