I lavoratori della Ex irisbus sono di nuovo pronti a scioperare sotto la sede dell’Inps di Avellino. Non hanno ancora avuto risposte riguardo al tfr da liquidare. Aspettano da circa 5 mesi. L’istituto per la previdenza sociale nel frattempo attende risposte dalla direzione generale di Roma che a quanto pare ha già ricevuto sollecitazioni. Ma i lavoratori, se entro domani non avranno risposte, lunedì sciopereranno. Si dicono pronti a reclamare un loro diritto. Gli spetta infatti quella parte di liquidazione passata negli scorsi anni al fondo pensionistico. Sono 120 i dipendenti in attesa di risposte. L’importo totale che dovrebbe arrivare dall’Inps è di quasi un milione di euro. Da parte delle Fiat, come spiega la Fiom, non c’è stata nessuna mancanza perché il residuo che spetta ai lavoratori della nuova industria italiana autobus è stato liquidato a gennaio. Con la venuta di Del Rosso alla fiera di Venticano, pareva che qualcosa si fosse mosso: dall’Inps avevano promesso che la pratica sarebbe stata presa in considerazione. Non è stato trasferito niente alla nuova società. La replica in sostanza per arrivare ad Avellino dovrà partire prima da Roma. Se così non sarà e se non arriveranno presto risposte, saranno valutate le vie legale. Una delegazione di operai Irisbus fece già un’irruzione pacifica presso la sede Inps di Corso Europa, con i rappresentanti sindacali di Fiom, Ugl e Fismic lo scorso 21 aprile.
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