Resta alta l’attenzione intorno alla vicenda dell’ex Isochimica di Avellino, la fabbrica di Pianodardine dove per anni i lavoratori sono stai a contatto con l’amianto contraendo diverse patologie. Assemblea al Centro Sociale di Avellino con sindacati e partiti per fare il punto su una battaglia che è sia giudiziaria che politica. Alla magistratura, infatti, si chiede che indaghi, come sta facendo, sulle responsabilità, allo Stato, invece, di riconoscere innanzitutto il diritto al prepensionamento per gli ex lavoratori dello stabilimento. Le domande sono sul tavolo dell’Inail che le sta verificando una ad una. Il problema è legislativo, per ottenere il prepensionamento c’è bisogno di una modifica alla Riforma Fornero. Da qui l’appello di lavoratori e sindacati affinché i neo eletti conducano una battaglia anche nelle aule di camera e senato. Per Tony della Pia, segretario di Rifondazione e promotore dell’assemblea, è fondamentale fare fronte comune per vincere una battaglia che si annuncia difficile, anche contro le lobby dell’amianto che negli anni hanno favorito l’approvazione di leggi che vanno contro l’interesse dei lavoratori. Altrettanto importante è arrivare ad una bonifica dello stabilimento e dell’area di Pianodardine. Si sostiene, infatti, che ancora oggi l’amianto non sia conservato in modo idoneo e che persista, dunque, il rischio per la salute.