Dal Segretario generale Cgil Marco D'Acunto riceviamo e pubblichiamo:
"La FP CGIL di Avellino, prima organizzazione ad aver denunciato la gravità del provvedimento con cui l’Asl di Avellino ha soppresso le farmacie distrettuali, ribadisce il notevole disagio che l’utenza delle farmacie sta vivendo per il ritiro dei farmaci presso l’Azienda Ospedaliera.
Adesso che il re è nudo e che la Regione Campania ha bocciato l’accordo tra Asl e Federfarma per la consegna dei farmaci presso le farmacie private, non è dato sapere quali provvedimenti l’Asl intende prendere per garantire un diritto sacrosanto a persone affette da patologie croniche gravi come le malattie oncologiche, la sclerosi multipla, le psicosi gravi e a persone che hanno subito trapianto di organi.
Nel verificare con piacere che anche il Circolo del Partito Democratico di Cervinara ha elaborato un documento che richiede un impegno alla Conferenza dei Sindaci di invitare il Direttore Generale dell’Asl a ripristinare il servizio interrotto, la FP CGIL nel richiamare la Conferenza stessa ad esercitare il proprio ruolo, chiede con forza l’immediato ritorno alla territorializzazione delle farmacie ASL"
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