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Forestali, contratti firmati e operai senza lavoro. La Uila chiede incontro urgente

Vertenza forestali, dopo la firma dei contratti una sessantina di operai ancora non lavorano. Per ottenere chiarimenti, il sindaco invia la richiesta di un incontro urgente con la dirigenza.

comunità montana

L’accordo sindacale e i contratti con i singoli operai sono stati firmati il 2 settembre, ma purtroppo contestualmente sono giunte anche le sospensioni. Nella sostanza i cantieri non sono operativi, e gli operai forestali tornano a casa. Con una lettera a Canale 58 alcuni di loro evidenziano questa preoccupante contraddizione e puntano il dito contro la dirigenza della Comunità Montana dell’Ufita. Sono circa una sessantina i lavoratori a tempo determinato – i cosiddetti OTD – che dopo aver sottoscritto il contratto con l’ente montano dell’Ufita si sono visti recapitare la comunicazione d’interruzione delle loro prestazioni professionali. Le ditte esterne che si dovranno occupare della realizzazione dei canali di scolo delle acque nei comuni come Ariano, Savignano, Frigento, Villanova e Zungoli sono a oggi in una fase statica e di conseguenza gli annunci e le rassicurazioni dei vertici non hanno avuto il seguito previsto. Per la prima volta questo settore sta lavorando su progetti finanziati da risorse europee – spiegano dal sindacato –. Ma anche considerando i cambiamenti nel sistema gestionale, non si nascondono grandi preoccupazioni. Infatti, dall’UILA fanno sapere di aver consegnato la richiesta per fissare un incontro urgente: «E’ necessario monitorare la vertenza, comprendere le difficoltà che si stanno vivendo e capire come porvi rimedio” – afferma il segretario provinciale Antonio De Lillo. Oltre alla questione sospensione si aggiungono altre incognite che lasciano trasparire come il settore tecnico e dirigenziale viaggino non proprio sulla stessa lunghezza d’onda. Sull’accordo sindacale si sarebbe venuto a creare una difficoltà interpretativa e dunque di applicazione. Se erano 51 le giornate lavorative concordate, dal RUP ne sono state conteggiate 38 avanzando come motivazione 13 giorni operativi nel gennaio 2013. Insomma, la vertenza forestali ha continui scossoni e l’esasperazione degli operai è alle stelle soprattutto ritrovandosi solo 270 euro come paga del mese di settembre peccato che sia quello dello scorso anno. 

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