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Forestali in agitazione, presidio dei sindacati sotto Palazzo Santa Lucia

Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania


Da FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL riceviamo e pubblichiamo:                                  

Ancora una volta il Presidente della Regione e il Governo Nazionale hanno scelto di non affrontare i problemi dei lavoratori idraulico forestali della Campania che vivono da mesi una situazione di disagio non percependo alcun salario.
Come si possono ridurre alla fame circa 4000 famiglie, togliere loro dignità e tranquillità, pur costringendoli a lavorare e raccogliendo i frutti della loro operosità? Come si possono costringere il lavoratori all’inaccettabile ricatto di lavorare senza futuro?  Come ci si può arrogare di tale diritto? 
La superficialità , con la quale il governo regionale  affronta le questioni relative ai pagamenti e agli indirizzi generali di politiche è causa di insofferenza e incertezza per i lavoratori e fin ora non ha risolto il problema in maniera decisiva.
Ad oggi non c’è nessuna certezza dei pagamenti delle mensilità del 2014, e di quelle pregresse. Il rimpallo tra la regione e gli enti preposti a pagare i lavoratori è diventato inaccettabile.
Ma è possibile che non ci si renda conto che in una situazione di crisi generalizzata non si possono sottrarre le risorse ai  lavoratori, la maggior parte di essi monoreddito, che tra l’altro, continuano a lavorare con grande professionalità ed impegno, confermando che il settore forestale campano è composto da lavoratori veri, professionalizzati, esperti e legati alla loro terra. Questo è un atto di pura follia. Forse, la Regione pensa che il pagamento dei lavoratori sia un optional. Non è così. Il pagamento è un diritto. E questo diritto ce lo riprenderemo. Dal giorno 14 Novembre i lavoratori forestali saranno in agitazione in preparazione della mobilitazione prevista per il 29  Novembre a Roma. Le OO.SS. FAI, FLAI e UILA  per Venerdì 14  Novembre terranno un presidio presso Palazzo Santa Lucia  per dare un segnale forte di protesta affinché venga innalzato il tetto di spesa  per pagare tutti i lavoratori idraulici forestali e vengano sbloccati i decreti di rendicontazione che giacciono presso l’Assessorato al Bilancio.
Le OO.SS non accetteranno elemosine o finta carità per placare la disperazione dei lavoratori, le incertezze sul futuro sono tante, e  occorrono proposte e soluzioni serie. Saremo impegnati  con iniziative forti ed eclatanti nel contrastare quanto di grave e devastante si sta cercando di attuare con il Jobs Act con cui si risponde alla crisi tagliando i diritti, rendendo il lavoratore sempre più debole e il proprio lavoro sempre più merce e non valore.
Per questo Fai, Flai e Uila saranno in piazza il 29 Novembre a Roma per una grande manifestazione per  gridare al Governo che occorre cambiare verso al Paese, non attraverso slogan e twitter, ma  attraverso il lavoro, i diritti, la dignità e la libertà delle lavoratrici e dei lavoratori.
LA Fai, Flai e Uila Campania si caratterizzeranno con una grande presenza di lavoratori idraulico forestali per rivendicare una prospettiva occupazionale e in difesa del territorio. 
Un territorio sempre più devastato e succube di politiche di manutenzione straordinaria e non preventiva. Il settore forestazione va valorizzato perché è una risorsa per lo sviluppo non solo delle aree interne ma di tutto il territorio campano. 
  

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