DALLA FAI CISL RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
"La forestazione in Campania e i lavoratori forestali sono al collasso, non vi é più defibrillatore che possa rianimarla, ci vuole solo un trapianto per salvarla e colpire tutti coloro che in questi ultimi anni hanno duramente colpito un comparto vitale per la salvaguardia del territorio. La conferma ci arriva dagli ultimi incontri svoltisi in Regione Campania, l’ultimo quello del 18 febbraio. Un Assessore Regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes, che puntualmente diserta, e quando è presente non da risposte alle tante e urgenti problematiche che investono la “forestazione campana”, non mette in campo proposte legislative future, ma si diletta solo a fare cabaret riconducendo a soggetti diversi tutte le responsabilità. All’inadeguatezza dell’Assessore si aggiunge l’insensibilità e la disinformazione del Presidente della Giunta Regionale Caldoro, il quale non conoscendo appieno le difficoltà vissute quotidianamente dai lavoratori forestali, in convegni ha più volte affermato che le problematiche della forestazione campana sono risolte. Vive forse nel mondo dei balocchi? E’ facile guardare dall’alto in basso quando non si hanno problemi economici, quando non si deve combattere ogni giorno per procurarsi un piatto caldo da mettere a tavola, così come devono fare le quattromila famiglie dei lavoratori forestali.
La risposta del Sindacato, dei Presidenti delle Comunità Montane e dell’Uncem a tali comportamenti non può che essere unica, energica e definitiva, prima che neppure con un trapianto si possa addivenire ad una soluzione alla “vertenza forestazione”.
I prossimi giorni dovranno essere caratterizzati da momenti di grande mobilitazione contro una Giunta e un Consiglio Regionale che da quattro anni sottovaluta la questione forestazione e dei suoi addetti. Eppure il Presidente Caldoro più volte ha individuato il settore forestale tra le priorità da affrontare, unitamente ai trasporti e alla sanità. A questi ultimi due si è data qualche risposta, ma la forestazione è stata completamente dimenticata lasciandola morire giorno per giorno."
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