Potrebbe esserci una svolta nel campo della forestazione: i sindacati che hanno condotto una battaglia contro la decisione di cancellare l’ente montano, hanno proposto il mantenimento dei Forestali, affidando la gestione del personale ai privati. La titolarità della forestazione deve restare nelle mani delle istituzioni pubbliche affiancate dai capitali privati che andranno a garantire il livello occupazionale con una copertura finanziaria non più fittizia ma concreta. Secondo il sindacato, ogni sede di comunità montana, nel caso di cancellazione da parte della Regione, dovrà essere trasformata in sub agenzia. Inoltre per il sindacato è necessario che agli enti montani vengano affidati altre funzioni e competenze. Bisogna far uscire il settore dalla crisi ed aiutare i tanti lavoratori che da mesi subiscono una crisi senza ritorno.
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