Riaccende i riflettori sui lavoratori di pulizie degli ospedali di Sant’Angelo e di Ariano e il Don Gnocchi, il leader di Ariano in Movimento, Giovanni Maraia che ha inviato una richiesta al ministro della salute, al Commissario della sanità in Campania, al direttore generale per la tutela della salute della regione Campania e al commissario straordinario dell’Asl, Mario Ferrante, affinchè intervengano per ripristinare il rispetto delle convenzioni stipulate tra l’Asl Av, la fondazione Don gnocchi e la Gesap relativamente ai rapporti contrattuali con i lavoratori di queste due strutture private ''costretti a subire atti illegittimi e unilaterali''. ''La fondazione Don Gnocchi -dice nel comunicato Maraia- ha arbitrariamente ridotti 15 posti letto per neuro riabilitazione. La stessa fondazione, sempre in maniera unilaterale e arbitraria, ha applicato un contratto di lavoro diverso da quello previsto nell’atto di concessione del servizio di riabilitazioneìì. La GESAP - afferma il leader di Ariano in Movimento - ha ridotto di mezz’ora il tempo di lavoro dei propei dipendenti, con conseguente riduzione salariale imponendo ai propri dipendenti di effettuare i servizi di pulizia previsti dal contratto, tra l’altro continuamente prorogato senza modificazione, ma con condizioni salariali inferiori, pertanto è richiesto l’intervento delle autorità sopraindicate, per evitare che la fondazione Don Gnocchi e la Gesap, traggano dalla violazione delle convenzioni con l’Asl AV, un vantaggio patrimoniale, determinando contemporaneamente condizioni di sfruttamento dei lavoratori''.
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