Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

I migranti insorgono: ''Trattati come schiavi''. Dossier Cgil nelle mani di Cantelmo. Critiche a Chiesa e Prefetto

Una situazione drammatica: la Cgil non usa mezzi termine per rappresentare le condizioni in cui sono costretti a vivere i migranti ospitati nelle strutture irpine. Certo, ci sono delle eccellenze, ma in generale la convenzione firmata dalle cooperative, nonostante l'obbligo, non viene rispettata. Dunque sovraffollamento, camere fatiscenti dove ci piove dentro, freddo, cibo scadente, mancata corresponsione del pocket pocket giornaliero, pari a 2 euro e 50.
Le criticità maggiori si riscontrano nei centri di Monteforte e Ospedaletto, gestiti dalla cooperativa In Opera, di recente commissariata dal prefetto Gabrielli.  Le foto e i video proiettati dalla Cgil, ma non distribuiti alla stampa, riguardano soprattutto questi due centri.
A rappresentare la condizione dei migranti, anche psicologica, è Dimitri Meka, immigrato che segue le vicende di quelli che definisce suoi fratelli.
La Cgil si scaglia contro il prefetto, colpevole di aver abrogato il tavolo di confronto con sindaci, Asl e cooperative: ''non esiste più un luohgo dove rappresentare i problemi'', dice il segretario Petruzziello. Nel mirino anche la Chiesa che con i vescovi irpini aveva promesso di accogliere dei migranti: ''Evidentemente – ironizza ancora Petruzziello- ad Avellino le parole di Papa Francesco non arrivano''. Per la Cgil la soluzione è superare il sistema delle cooperative che usa gli stranieri per fare business.
Tutta la documentazione contenuta nel dossier è stata consegnata nelle mani del Procuratore di Avellino Rosario Cantelmo.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy