C’è la 39esima vittima in Irpinia, la 16esima sul Tricolle. Si tratta di un 75enne di Ariano Irpino spirato ieri nel Reparto di Rianimazione del Frangipane. L’anziano, che nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19, era stato uno dei primi ad essere ricoverato in ospedale a causa del virus. Nelle ultime ore le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. Si conferma invece il trend positivo per quanto riguarda i nuovi contagiati sul Tricolle. Ieri sera il bollettino dell’Asl ha confermato la positività di soli due pazienti, entrambi arianesi. Numeri molto più bassi rispetto a quelli della scorsa settimana, ma che non devono assolutamente far abbassare la guardia. Con questo nuovo scenario si sarebbe allentata comunque, seppur di poco, anche la pressione sull’ospedale di Ariano dove arrivano nuovi rinforzi tra il personale. Da oggi, infatti, fanno sapere da via degli Imbimbo, prendono servizio altri cinque infermieri. Le unità vanno ad aggiungersi alle dieci già assunte mediante manifestazione di interesse, oltre ai 14 operatori socio sanitari e due autisti. E sempre tramite avviso pubblico - spiega l’Asl di Avellino - sono stati reclutati due medici di Medicina Interna, un medico specialista in Igiene, Epidemiologia e Prevenzione, un oncologo, un chirurgo, sette anestesisti, due biologi e due farmacisti. Intanto il Frangipane si candida a processare i tamponi per il coronavirus nei propri laboratori. La richiesta, ha confermato il direttore sanitario Angelo Frieri, è stata già inoltrata. Si attende l’ok della Regione, poi si potranno analizzati fino a 100 test al giorno. La decisione di processare i tampone all’ospedale arianese, così come nei laboratori Biogem se dovesse arrivare il via libera, potrebbe comportare l’inizio di uno screening più completo sui cittadini arianesi. Il Tricolle resta la zona più colpita dall’epidemia nella provincia di Avellino. Fin qui sono stati accertati 134 casi di contagio con un tasso di letalità che sfiora il 12%.
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