Bonifica e prepensionamenti. Ormai è un tormentone. Sono le due parole d’ordine della battaglia condotta dagli abitanti di borgo ferrovia e dagli ex operai dell’isochimica. L’occasione per ribadirle con forza è stata la giornata delle vittime dell’amianto: una ventina quelle che si contano ad Avellino e sulle quali la magistratura sta indagando. Al momento sono 25 gli avvisi di garanzia. Mentre la giustizia fa il suo corso, dipendenti della fabbrica dei veleni e cittadini del rione sono scesi ancora una volta in piazza per il diritto alla salute e affinché la vicenda venga affrontata. Sul fronte prepensionamenti qualche spiraglio s’intravede.
Resta da affrontare il tema della bonifica, al momento la soluzione appare lontana. Isochimica non è tra i siti intesse nazionale e fondi non ne sono stati stanziati, nonostante le promesse.
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