Sono 18 su 162 quelli a cui nei prossimi giorni arriverà la lettera di licenziamento. L'Ipercoop sostiene di essere in crisi ed ha messo a punto piano di tagli al personale. I nomi di questi diciotto ancora non si conoscono e così tra i dipendenti regna il timore che tutti siano a rischio.
Ennesima mobilitazione questa mattina davanti alla sede avellinese di Via Pescatori. I dipendenti del capoluogo hanno aderito allo sciopero generale indetto in Campania. Tagli, infatti, sono previsti un tutta la regione: oltre 200 finiranno in mobilità ad Afragola. E poi esuberi sono previsti a Quarto, Arenaccio, Santa Maria Capua Vetere. Per i lavoratori, quasi tutti part-time a 24 ore a settimane, la strategia è chiara: l’Ipercoop vuole levare le tende e abbandonare la Campania. Loro non ci stanno e promettono battaglia.
Si dicono disposti a rivedere i contratti pur di rimanere tutti al loro posto, ma l’azienda non ne vuole sapere e rifiuta di concedere persino la cassa integrazione.
Commenta l'articolo