Tutti d’accordo: le single sindacali dovranno unitariamente porre tre punti chiave al tavolo delle trattative con la nuova Industria Italiana Autobus. Non si transigerà sul mantenimento degli “attuali livelli occupazionali”, includendo 291 lavoratori ex Irisbus e quelli della società Fenice per un totale di 300 dipendenti; pur se dovranno esser abbandonati i contratti Fiat, i lavoratori dovranno firmare un contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici con un “salario” pari al precedente; ultimo punto riguarda il “piano industriale” sul quale si nutrono ancora delle perplessità soprattutto sull’effettivo inizio della produzione. Queste sono le condizioni poste dalle ex tute blu per l’avvio delle contrattazioni sindacali.
È quanto emerso al termine dell’assemblea di stamattina a Flumeri alla presenza della Cisl con Mario Melchionna e Vittorio Guida (Fim Cisl), l’Ugl con Antonio Oliviero e Antonio Spera, la Fismic con Giuseppe Zaolino, e la Uilm e la Fiom con Nino Altieri e Sergio Scarpa accompagnati dai nazionali.
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