Dal 15 al 20 settembre si dovrebbe concretizzare l’incontro tra Finmeccanica e Bredamenarini. Gli ex operai della Irisbus restano fiduciosi e si attengono a ciò che è stato detto dai parlamentari che hanno preso parte al tavolo al Mise. Dopo quelle date, se nulla è stato fatto, ci si muoverà di conseguenza soprattutto per scongiurare la mobilità che incombe. Le procedure partiranno infatti il 15 ottobre. Finmeccanica in un precedente incontro con la breda ha chiesto altre due settimane di tempo per gestire la parte economica. Nel frattempo le voci sulla trattativa si rincorrono, spesso i lavoratori non riescono a capire nemmeno da quali fonti provengano, per cui per ora credono alle promesse del sottosegretario De Vincenti. Ma dal 20 settembre, non si  aspetta più e si agisce di conseguenza. Fiat per prassi a metà ottobre deve dare il via alla mobilità, altrimenti dal primo gennaio gli ex lavoratori dello stabilimento di valle Ufita sarebbero a suo carico. Si aspetta anche chiarezza da parte del governo, dato che Finmeccanica è una sua società

Intanto Stefano Del Rosso non ha ancora abbandonato l’affare, piuttosto sostanzioso perché comprende lo stabilimento di Flumeri e quello di Bologna, due sedi strategiche. De Vincenti ha anche annunciato che nella prima settimana di ottobre ci sarà un nuovo incontro, ma per ora si aspetta solo la data del 20.