«Il problema non è chi viene a produrre all’Irisbus, ma è far partire il piano trasporti». A riaffermarlo è il responsabile nazionale economia del Partito Democratico, Stefano Fassina. Il delegato democratico, dopo l’ultima visita in campagna elettorale in valle Ufita, prende nuovamente un impegno in vista di una ipotesi di governo del Pd. «Una delle nostre priorità sarà il piano trasporti, necessario per l’Irisbus e per la qualità della vita delle persone nelle città. Non possiamo dimenticare questo aspetto, come il fatto che lo stabilimento ufitano è una fabbrica che ha grandi potenzialità in crisi proprio per un crollo della domanda, dobbiamo quindi fare in modo, attraverso il piano trasporti, che si riparta. A questo punto con le commesse vorrà dire che si troverà facilmente sia il mercato sia chi investirà nella produzione». L’intervento di Fassina è andato in onda durante lo speciale radiofonico dell’associazione Harambee che ha raccolto voci e opinioni sulla vertenza di Valle Ufita, una ferita aperta sul territorio che attende, ancora a distanza di due anni, di giungere ad una soluzione, altrimenti il prossimo dicembre sui lavoratori si abbatterà impietosa la mobilità. «Le cause della chiusura della Irisbus – ha continuato Stefano Fassina – sono le stesse che hanno contribuito alla crisi di altre realtà produttive importanti nel Mezzogiorno e non, e cioè l’assenza di una politica industriale e l’assenza di coordinamento fra governo centrale e territoriale. In questo paese abbiamo il bisogno disperato di rinnovare il parco autobus, anche a fronte delle salate infrazioni che paghiamo a livello comunitario, purtroppo prima il governo Berlusconi poi quello Monti hanno trascurato questo tema e il taglio continuo agli enti territoriali hanno prosciugato le risorse per far investimenti. Per la Irisbus l’unica soluzione possibile è il piano trasporti, come Pd abbiamo lavorato su questo e continueremo a farlo». Quanto dichiarato in collegamento da Roma dal Responsabile Nazionale economia del PD, si è aggiunto all’analisi di Giorgio Cremaschi di No Debito e Sergio Bellavita della FIOM - CGIL. L’appuntamento promosso dal Movimento per i beni comuni, Harambee, ha visto la presenza in studio del Consigliere Regionale Ettore Zecchino, Davide Iannuzzo di Resistenza Operaia, Generoso Bruno del Pd irpino, e il rappresentante dell’Indotto FIAT Carmine Loffredo con la moderazione di Fabrizio Procopio e le domande del giornalista del Il Mattino, Michele De Leo, e del direttore di Irpino.it, Angelo Corvino.
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