Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Attualità

Irisbus, Resistenza Operaia a Roma: sabato sindacati in piazza a Grottaminarda

Irisbus

La protesta Irisbus torna a Roma. Lunedì 23 e Martedì 24 Luglio le tute blu saranno in davanti al Parlamento dove è prevista la discussione e il voto, entro martedì, sul decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese. “Protesteremo contro chi ci ha abbandonato – dicono gli operai – e per togliere la fiducia ad un governo che non ascolta”. Nel frattempo continua ancora il presidio e l’occupazione del Municipio di Flumeri. Questo sabato, invece, alle 18.30 i lavoratori si riuniranno in assemblea, nella sala consiliare flumerese, per organizzare una settimana densa di appuntamenti. Fra questi anche la manifestazione a Grottaminarda organizzata dalle sigle sindacali. Lo rende noto il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera: “Il Governo deve convocare un tavolo di confronto; è necessario avere risposte sul futuro dello stabilimento e garanzie per gli esodati. Il disagio dei lavoratori e delle loro famiglie cresce sempre di più e non possono continuare a vivere nell’incertezza”.

Ecco la nota di Resistenza Operaia che annuncia la amobilitazione:
Dopo le tante promesse di politici, parlamentari ed istituzioni locali e nazionali, siamo giunti al capo-linea per quanto riguarda la vertenza Irisbus. Nelle commissioni esaminatrici del cosiddetto “decreto crescita” solo uno è stato l’emendamento presentato pro Irisbus, per giunta anche bocciato! Gli “altri”, gli Onorevoli presenti nelle commissioni VI e X, che dovevano intercedere per noi, non hanno proferito parola. Qualcuno, per spargere un pò di fumo negli occhi, ha riproposto, dopo un anno, anche in commissione, una semplice ed inutile interpellanza al Ministro. È stata sprecata un’altra occasione! Si, sprecata un’altra occasione perché loro, gli Onorevoli, sapevano bene che sul decreto crescita incombeva la forte possibilità di imporre la fiducia, per cui nelle aule parlamentari nulla più sarebbe stato possibile inserire per salvare la nostra, la vostra, la loro fabbrica. Sappiamo, però, che il “decreto crescita”arriverà alla Camera il 23 luglio 2012 e noi ci faremo trovare lì, in segno di protesta contro chi ci ha mentito. Saremo a Roma per togliere la nostra fiducia al Governo dei banchieri e dello spread . La crescita si ottiene salvando le produzioni made in Italy, salvaguardando le attività manifatturiere e l’industria, incrementando il lavoro. La fiducia va data ai lavoratori e all’Italia che produce! Una nota - monito la lanciamo anche al sindacato nazionale CGIL – CISL – UIL - UGL, a loro diciamo di essere stanchi dell’ assenza di indicazioni chiare e strategie decise, stanchi delle loro richieste a ribasso. Per cui chiediamo di alzare il tiro e di spingere insieme a noi lavoratori per un tavolo monotematico sulla Irisbus a Palazzo Chigi, senza deviazioni in sedi limitrofe. Non c’è tempo per aspettare né per svendere. O si sta con noi o contro di noi. Chiediamo a chi vuole sostenerci di prendere una posizione seria e definitiva, al sindacato quanto alla politica chiediamo di partecipare e di condividere la nostra protesta del 23 Luglio a Roma e di sfiduciare con noi questo Governo!

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy