‘’Resistenza Operaia è composta da lavoratori Irisbus iscritti al sindacato e non iscritti, ex dipendenti in pensione, e cittadini che lottano per il proprio territorio. Questa precisazione è d’obbligo dopo le ultime polemiche sorte che mettono in discussione due membri del Comitato: Rossella Iacobucci e Domenico Petrillo. Entrambi sono stati bersaglio di attacchi che sono sfociati anche nel personale. Vogliamo ricordarvi  che attaccando loro state attaccando tutta la classe operaia della Irisbus e quindi d’ora in poi questo lo consideriamo inaccettabile, noi siamo sempre pronti confrontarsi con tutti, noi non vogliamo sostituirci a nessun sindacato e ai partiti, tutto ciò a noi non interessa, ma chi vuole confrontarsi oggi con Resistenza Operaia, che piaccia o no, deve sedersi sia con Rossella Iacobucci sia con Domenico Petrillo. Sono parte integrante del Comitato e noi lavoratori abbiamo loro dato pieno titolo per parlare della Irisbus. Anzi, ci sentiamo di ringraziarli pubblicamente per tutta la voglia e la caparbietà che mettono in questa vertenza, se oggi le luci sulla Irisbus non si sono ancora spente e anche grazie a loro aiuto e supporto. 

Resistenza Operaia è nata durante la lotta davanti allo stabilimento della Irisbus con l’obiettivo di difendere i posti di lavoro e l’occupazione delle nostre zone, quello che non è riuscito a fare né il sindacato né la politica. 

Non dimentichiamo però i 117 giorni  di sciopero e di lotta davanti a quei cancelli e non dimentichiamo ciò che si e detto e di tutte le passerelle che ci sono state. Non dimentichiamo chi ha lottato insieme ai lavoratori per non far chiudere la Irisbus come due semplici cittadini come Rossella e Domenico.

Nonostante l’accordo di chiusura della Irisbus firmato da tutti i sindacati “Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Faims, Ugl, in quel caso tutti uniti, Resistenza Operaia continua la lotta per far riaprire lo stabilimento con Fiat o senza per la produzione di autobus, Quello che stiamo facendo può anche non trovare concordi le sigle sindacali e i partiti, qui o a Roma, noi continueremo su questa strada. Le polemiche, invece, non portano a nessun risultato,l’unita si trova sui fatti  e non sulle chiacchiere e pettegolezzi. Questo non serve alla vertenza, e da oggi in poi Resistenza Operaia uscirà da tutti le provocazione e le calunnie che vengono scritte su Facebook. Ribadiamo a chiunque voglia confrontarsi con il Comitato che  siamo disponibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo’’.