Il prossimo 9 Aprile 2014 è convocato il Tavolo Ministeriale presso il Mise per discutere della vertenza Irisbus. L’incontro, previsto per Gennaio ha subito uno slittamento di alcuni mesi. La Fim e la Cisl IrpiniaSannio - come si legge in una nota - anche attraverso il pieno coinvolgimento dei livelli regionali e nazionali, ha svolto una forte azione politica perché si arrivasse quanto prima all’incontro e soprattutto con proposte concrete. Circa 400 lavoratori sono in attesa di chiarire definitivamente la loro prospettiva lavorativa. Il Ministero ha l’obbligo di comunicarci in maniera dettagliata il Piano di rilancio dell’Irisbus che, vede l’impegno di una Multinazionale insieme ad un gruppo di imprenditori nazionali a rilevare l’azienda per proseguire l’attività produttiva nel settore metalmeccanico e quindi degli autobus. Tutto ciò, per la Fim e per la Cisl - continua la nota - deve inserirsi all’interno di un Piano Trasporti, con il coinvolgimento della Regione Campania. Il nuovo Piano dovrà rispondere a precisi criteri già stabiliti con le OO. SS., soprattutto dovrà coinvolgere la nuova compagine nazionale specializzata nel settore Autobus. Per la Cisl e la Fim questo è il momento giusto per la risoluzione positiva della vertenza. Siamo inoltre prossimi alla scadenza della Cassa integrazione in deroga e il Governo e la Regione Campania devono garantire i lavoratori e le loro famiglie, attraverso la proroga degli ammortizzatori sociali"
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