Vivere in Irpinia allunga la vita. Sarà per la salubrità dell’aria, per il buon cibo o per il buon vino, per la serenità che regna nei piccoli paesi, ma un dato è certo: la provincia di Avellino  è in Campania, quella con un maggior numero di centenari. Secondo l’Istat, la vita media ad Avellino, è arrivata a quota 78 anni per i maschi e a 83 per le donne.  Seguono Benevento, con dati vicini a quelli di Avellino, Salerno, Caserta e Napoli, con un anno di differenza sia per gli uomini che per le donne. Anche se la media relativa ad Avellino, risulta di pochissimo inferiore a quella nazionale, è sicuramente un indice propositivo per la nostra provincia, che potrebbe magari far presa su chi volesse vivere meglio e più a lungo! In realtà la percentuale di coloro che scelgono di trasferirsi nei luoghi “incontaminati” della verde Irpinia, lontano dal “disordine” delle grandi città, è già piuttosto alta. La Campania, secondo le statistiche, conta in tutto sei supercentenari, di cui 3 emigrati, 1 immigrato e 2 nati e residenti. Il più longevo di tutti i tempi della nostra Regione, ha 109 e vive a Cava de Tirreni.  Sono purtroppo negativi invece i dati relativi all’istruzione superiore. Bassa la percentuale di coloro che riescono a portare a termine le scuole superiori. Secondo il Censis, il 30% degli studenti iscritti negli istituti superiori statali della Campania, non riesce a raggiungere il diploma. Il dato peggiore si rileva a Napoli, dove si tocca il 35%. Un triste primato all’interno della regione. Va meglio però ad Avellino e a Benevento dove la percentuale scende al 15%. Sono infatti di più i ragazzi che continuano “normalmente” il percorso di studi intrapreso. La dispersione scolastica riguarda  soprattutto gli istituiti tecnici, d’arte e professionali dove una percentuale piuttosto alta si ritira già dopo il primo anno di studi.