Il caso isochimica finisce sul tavolo della commissione Igiene e Sanità del Senato. In merito all’inchiesta in corso sulla fabbrica di Borgo Ferrovia dove negli anni 80 si trattava l’amianto delle carrozze dei treni, A Palazzo Madama è stato audito il procuratore capo della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo. Con lui i due sostituti Elia Taddeo e Roberto Pascot. Le fibre di amianto disperse nell’aria rappresentano un pericolo concreto per la salute dei cittadini delle aree circostanti. Questo, in sintesi, il grido d’allarme lanciato da Cantelmo. Il procuratore ha chiesto di secretare l’audizione ottenendo che tutti quelli che non fossero membri della commissione abbandonassero la seduta. Richiesta che lascia immaginare, a breve, sviluppi nell’inchiesta. L’audizione è durata circa un’ora. Ovviamente all’uscita i tre magistrati non hanno rilasciato dichiarazione e sul contenuto della seduta vige la più massima riservatezza. Tra i presenti in commissione al momento dell’audizione, il senatore Cosimo Sibilio, costretto però ad uscire dopo la richiesta di Cantelmo. ‘’E’ una situazione preoccupante- ha detto Sibilia- che la magistratura avellinese fa bene ad approfondire e a chiarire in tutti i suoi aspetti, individuando le responsabilità di una vicenda che ha davvero dell’assurdo. E’ incredibile che siano passati tanti anni senza che nessuno sia intervenuto’’. Non è la prima volta che il caso isochimica varca la soglia del senato, già il 26 febbraio scorso la stessa commissione sentì i rappresentanti dell’Asl. Incontro dal quale è emerso il superamento dei limiti minimi di dispersione di amianto nell’aria. Intanto sul fronte prepensionamenti, è atteso per domani l’incontro tra gli operai è una delegazione nazionale del Partito Democratico. Il vertice si terrà a Roma ed è la conseguenza della lettera scritta da Carmine De Blasio al premier Renzi, nella quale si chiedeva un impegno dei vertici dei democratici.
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