Da domani le bollette dell’acqua subiranno un aumento per disposizione dell’Autorità nazionale per l’energia elettrica e il gas attraverso una delibera dello scorso 26 marzo con riferimento all’anno 2014 con un aumento del più 8% e per il 2015 con un aumento del più 9%. L’incremento delle fatture interesserà l’irpinia  e riguarderà ogni fascia di utenza. Il presidente dell’Alto Calore, intende subito chiarire che non si tratta di aumenti stabiliti dall’ente con sede ad Avellino ma si tratta di un'intesa raggiunta dopo il caso delle bollette pazze, infatti allora fu prevista una sanatoria per le fatture scaturite da letture non pervenute, né effettuate da oltre 5 anni e così che si è pensato di rimodulate la quantificazione del minimo impegno in relazione al consumo effettivamente rilevato e così che l’utente può richiedere il ricalcolo. Fin qui l’aspetto tecnico, ma per la popolazione arianese che si trova a dover affrontare continuamente emergenze, al danno si aggiunge la beffa. E’ infatti di ieri un nuovo guasto che ha lasciato a secco i rubinetti di interi quartieri con disagi maggiori nel rione Martiri dove insistono anche attività il cui uso dell’acqua è indispensabile. Ad oggi ancora nessuna erogazione e chiaramente gli abitanti si dicono esasperati per una situazione che va sempre più degenerando. Nonostante l’Alto Calore ha disposto l’immediato intervento di una squadra di tecnici che ha sostituito la condotta guasta, ancora si registrano black out anomali e la gente è sul piede di guerra perché esasperata. La preoccupazione resta massima per l’estate in quanto ad ogni arrivo stagione il prezioso liquido viene sospeso molto spesso provocando maggiori disagi. Intanto resta anche alta l’attenzione dell’Alto Calore che intende monitorare costantemente l’intera area.