Dal Cda dell'Alto Calore Servizi riceviamo e pubblichiamo:
''Il parlamentare del M5stelle, Carlo Sibilia, sulla base di “carte” non meglio specificate, pervenutegli in forma anonima, continua a lanciare una raffica di accuse contro l’Alto Calore e i suoi dirigenti. Respingiamo con fermezza tutte le accuse rivolte, perché gratuite, inesistenti e prive di fondamento. La nostra gestione sin dall’inizio è stata improntata a rigore morale e a competenza. Non a caso abbiamo eliminato lo sdoppiamento della società, che era stata divisa in Servizi e Patrimonio, procedendo alla fusione per incorporazione e inserendo esclusivamente Beni già presenti nel Bilancio della Società patrimoniale. Del resto, per noi parlano i conti, in questi anni sempre in ordine. Pertanto, intraprenderemo tutte le opportune azioni giudiziarie per tutelare i sacrifici fatti in questi anni e riconosciuti costantemente dall’ampio consenso dei sindaci soci e per salvaguardare l’immagine della Società. Anzi, sfidiamo Carlo Sibilia ad un confronto pubblico e a rinunciare all’immunità parlamentare, in nome della trasparenza sempre sbandierata dalla sua parte politica''.
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