Anche la Banca d’Italia alle prese con la spending review. Così come deciso a livello centrale, presto la sede di Avellino, così come altre sedi periferiche, chiuderà i battenti.   

I dipendenti di Palazzo Koch non ci stanno e sono scesi in piazza questa mattina per uno sciopero di quattro ore che si ripeterà, nelle stesse modalità, il prossimo 26 marzo.. Accompagnati dai rappresentanti sindacali, i lavoratori si sono recati in prefettura per consegnare un documento e chiedere che Palazzo di Governo organizzi un vertice con il direttore regionale di Bankitalia. Non si tratta di difendere dei posti di lavoro, i 15 dipendenti non rischiano e sarebbero solo trasferiti presso altra sede, ma si tratta di difendere un’istituzione storica che da decenni ha la sua sede anche in Irpinia. Inoltre, i cittadini sarebbero costretti ad andare a Napoli o a Salerno per servirsi degli sportelli.