La Confederazione degli artigiani irpini contro la rielezione di Costantino Capone alla guida della Camera di Commercio. Infuocata conferenza stampa dei vertici Cna per denunciare l'illegittimità del quarto mandato che pone l'ente camerale a rischio commissariamento in una fase delicata come quella della fusione con la Camera di Commercio di Benevento.
La Confederazione - che aveva sottolineato l'incandidabilità di Capone e la necessità di trovare un nome condiviso - presto presenterà ricorso al Tar. ''Ci sono state controversie analoghe – sostiene il segretario Lucio Fierro – che si sono concluse sancendo la nullità di un quarto mandato''.
I vertici della Cna giudicano infondate le argomentazioni dell'Ente Camerale quando precisa che siccome è intervenuta una riforma nel 2010, i mandati vanno calcolati da allora, e dunque questo per Capone sarebbe il secondo.
Ma non c'è solo un aspetto giuridico e procedurale. Fierro critica anche la gestione di Capone e l'aspirazione a governare un ente per 20 anni.
Non solo, nel mirino di Fierro finisce pure Confindustria, colpevole di aver appoggiato Capone, mentre in tutta Italia si oppone al quarto mandato.
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