A rischio il finanziamento per le ristrutturazioni degli impianti sciistici del lago Laceno, per i quali erano previsti 12milioni di euro da impiegare da subito per il rilancio del turismo sull’altopiano e per dare maggiore sicurezza all’intera area frequentata ogni anno da tanti visitatori. Il problema riguarda l’impatto ambientale sulla nuova pista che attraversa una zona particolare. Per ottenere l’autorizzazione, c’è bisogno di un progetto più dettagliato con delle varianti indispensabili. Queste ultime non sono ben viste dall’Unione Europea. Per il sindaco di Bagnoli, Filippo Nigro, i due giorni messi a disposizione per presentare alla Regione Campania una nuova scheda non bastano e si rischia di perdere il finanziamento. Ma a questo si aggiunge un altro problema: la disposizione delle aree su cui si dovrebbe lavorare per rammodernare glia altri impianti di risalita. Non tutte le aree appartengono al comune e dunque i tempi si allungano per le trattative tra pubblico e privato per cui è necessario coinvolgere anche i cittadini di fronte a decisioni che coinvolgono l’amministrazione. Gli impianti vanno rinnovati e resi sicuri senza intaccare l’aspetto ambientale dell’intera area sciistica frequentata dai molti turisti che preferiscono una zona dove gli impianti sciistici vanno potenziati, anche perché Bagnoli Irpino, resta la principale attrattiva turistica in provincia.
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