Sembra arrivata al capolinea la vertenza tra Comune e Malzoni sui lavori di ristrutturazione che la clinica deve realizzare. Il cantiere dovrebbe infatti aprire immediatamente dopo ferragosto, forse già lunedì. I lavori sono necessari sia per rendere a norma la struttura, sia per consentire alla Malzoni di accedere all’accreditamento dell’Alsl. Ultimo ostacolo è l’ok del Genio civile all’intervento edilizio. L’autorizzazione è attesa per le prossime ore.
intanto è stata stabilita l’entità della sanzione che la clinica dovrà pagare per aver costruito, ormai decine di anni fa, il terzo piano senza avere la licenza, così risulta agli uffici di piazza del Popolo. Il nodo è centrale perché ha impedito per settimane che si arrivasse ad una soluzione. Il comune ha stabilito che Malzoni dovrà pagare circa 2milioni di euro. La clinica ha già fatto un primo versamento. Il resto si è impegnato a versarlo in 12 mesi offrendo come garanzia i fondi che ogni mese l’Asl trasferisce alla clinica, si tratta di circa un milione e trecentomila euro. Dopo mesi di trattative i sindacati ora sono soddisfatti perché vedono scongiurato il rischio cassa integrazione o licenziamento. Se non si fanno questi lavori la clinica deve chiudere i battenti. Così i rappresentanti di categoria, per non mettere i bastoni tra le ruote in una fase delicata, hanno deciso di rinviare a dopo l’estate tutta la discussione sulle inadempienze contrattuali.
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