Serve “personale”. È una questione irrimandabile per Pino Rosato l’ex manager dell’azienda ospedaliera Moscati da ieri neo commissario del nosocomio avellinese. Infatti, lo scorso 25 aprile è scaduto l’incarico da dirigente e in regime di proroga guida la struttura nelle vesti di commissario. “Servono non tanti soldi – dichiara al Quotidiano del Sud – ma almeno 150 unità fra medici, operatori socio sanitari, tecnici e amministrativi”. È per lui il momento di concentrarsi su alcune necessità impellenti: il turn over e i concorsi per primari, oltre ad azioni che possano migliorare la viabilità di accesso al Pronto Soccorso del Moscati. Una vecchia vicenda che Rosato vorrebbe risolvere prima di lasciare definitivamente la struttura. Tiene a precisare che ha accettato il periodo di commissariamento per non disperdere il lavoro fatto in dieci anni.
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