Chiedono documenti, la possibilità di imparare l’italiano, indumenti, il pagamento, che gli spetta per legge, del pocket giornaliero di 2,50 euro. Sit-in sotto la Prefettura dei rifugiati politici accolti in Irpinia nei vari centri sparsi sul territorio.
Con loro la Cgil, che da tempo denuncia la scarsa qualità dell’accoglienza e le lacune di alcune cooperative che si occupano della gestione delle strutture. Il sindacato ha chiesto al prefetto di riconvocare il tavolo sull’immigrazione, fermo al novembre scorso.
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