La nuova vita della ex Irisbus sta per cominciare o almeno così dovrebbe essere. L’accensione dell’insegna prevista per mercoledì 6 luglio sarà il simbolo della rinascita. Sale l’entusiasmo, comunque cauto alla luce dei continui rinvii, dei lavoratori, dei sindacati e delle comunità. Poi il 7 luglio l’incontro con Stefano Del Rosso che dopo una tappa a Napoli, sarà nello stabilimento di Flumeri per incontrare operai, rappresentanti sindacali, sindaci e mass media. Proprio il 7 luglio di cinque anni fa cominciò la protesta dopo che venne annunciata la volontà di chiudere la fabbrica. Da allora si sono succeduti 4 Governi. Giovedì prossimo, l’amministratore delegato di Industria italiana autobus illustrerà l’accordo in via di sottoscrizione con Invitalia e Finmeccanica. Il piano industriale a breve sarà presentato dalla società al Ministero dello Sviluppo Economico. Ci sono a disposizione 18 milioni di euro più soldi a fondo perduto. In realtà i sindacati ancora non sanno quali siano stati gli intoppi che hanno causato lungaggini. Dopo l’incontro del 7 luglio, Del Rosso andrà a presentare la segnalazione certificata di inizio (SCIA) attività al sindaco di Flumeri. Ad inizio settembre come promesso dovrebbero cominciare i lavori di ristrutturazione dello stabilimento della ex Irisbus.
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