Da Franco D’Ercole – ex A.D. di SORESA spa riceviamo e pubblichiamo:
I tg ed i giornali nazionali enfatizzano, giustamente, la partenza della ricetta sanitaria dematerializzata, grazie alla quale si otterranno risparmi notevoli di spesa e di tempo, il tutto a favore degli assistiti. La cosa che non si dice è che questo sistema in Campania è già partito da oltre un anno, grazie all’intelligente ed efficace lavoro condotto dalla passata amministrazione regionale, con la collaborazione di SORESA SPA.
E’ davvero strano ed incomprensibile che la Campania debba essere sempre in prima fila nei notiziari nazionali quando si tratta di attribuirle ritardi e negatività ed, invece, venga sistematicamente ignorata quando riesce a realizzare primati positivi, anche di notevole rilievo. Nello specifico, la realizzazione della piattaforma informatica che consentì ai medici di famiglia il collegamento telematico con le farmacie e l’abbandono della ricetta rosa , fu un lavoro intenso e di altissima professionalità, svolto in condizioni di obbiettive difficoltà per le comprensibili resistenze che venivano da coloro che non avevano interesse al cambio di sistema. E’ noto a pochi, infatti, che il vecchio sistema delle ricette cartacee imponeva un’attività di lettura e convalida mensile di tutti i documenti da parte di aziende esterne che si erano legittimamente aggiudicate, per importi consistenti. Questo è un primato che consente alla regione Campania di risparmiare sul fronte della spesa sanitaria, accrescendo, nel contempo, il livello e l’efficienza del servizio.
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