Da Giovanni Maraia di Ariano in Movimento riceviamo e pubblichiamo:
Il decreto33/2016 del Commissario ad acta per la sanità in Campania mantiene in vita l'ospedale Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, con 48 posti letto, di cui 16 di chirurgia, 16 di ortopedia, 16 di medicina interna. L'esiguo numero dei posti letto nell'ospedale Criscuoli evidenzia una chiara e consapevole violazione degli standard minimi fissati dall'art 15 della legge 135/2012 (conversione del DL 95/2012), nonché una disapplicazione del Regolamento predisposto dal Ministero della Salute , recepito con intesa dalla Conferenza Stato- Regioni del 5/8/2014.
L'ospedale Criscuoli presenta un numero di posti letto inferiori ai 60 posti letto, quale soglia minima di accreditamento istituzionali per le cliniche private. Tale ospedale e' al servizio di una popolazione inferiore a 100 mila abitanti. Non è giustificabile la presenza di un ospedale con 48 posti letto e di un altro ospedale con 120 il Frangipane di Ariano Irpino (distante 40 km da Sant'Angelo dei Lombardi), a meno che non si vuole praticare nella parte interna dell'Irpinia una sanita' spezzatino, funzionale solo per ottenere consenso elettorale e non una sanità che attui la efficienza, l'efficacia e la qualità dell'intervento ospedaliero. L'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi ospita la Fondazione Don Gnocchi che con circa 115 posti letto pratica la riabilitazione e questa dovrebbe essere l'unica attività sanitaria. Non è' giustificabile che i posti letto dell'ospedale Criscuoli siano esclusivamente funzionali alla riabilitazione privata della Don Gnocchi. Così come non è ammissibile che il Piano ospedaliero 2016 qualifichi i posti letto della riabilitazione della Don Gnocchi quali posti di una struttura pubblica e non si una struttura privata. È' auspicabile un potenziamento dell'ospedale Frangipane , qualificandolo DEA di Primo livello , a sevizio dell'area interna dell'Irpinia.
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