“Per l’8 marzo abbiamo voluto dare un messaggio forte: spesso quando parliamo di Europa si pensa agli uomini, da Spinelli a De Gasperi. Con questa mostra invece viene acceso un faro sulle personalità femminili che hanno avuto un ruolo decisivo nella costruzione dell’Europa unita. Basta citare ad esempio Sofia Corradi, madre dell’Erasmus”. Così dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio alla presentazione della mostra “Le madri fondatrici dell’Europa”, ideata da Maria Pia Di Nonno, con ritratti di donne-emblemi realizzati da Giulia Del Vecchio, per illustrare il contributo di quest’ultime alla costruzione dell’idea di Europa. “Lo scorso novembre, grazie al Forum dei Giovani di Avellino, la mostra era stata esposta nel capoluogo irpino – continua D’Amelio -. In precedenza era stata già a Roma. Da lì è nata l’idea di portarla per le celebrazioni dell'8 marzo nella sede della più alta istituzione campana, il Consiglio regionale”. “In un periodo in cui affiorano grandi egoismi nazionali, ricordare le fondatrici dell’Europa unita è un messaggio importante che diamo alle giovani generazioni”, conclude la presidente. La mostra è visitabile fino al 14 marzo.
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