Settimana di disagi nel settore giustizia. Da oggi e fino a venerdì, i penalisti hanno proclamato cinque giorni di sciopero. In Campania blocco delle udienze in tutto il distretto della Corte d'Appello di Napoli. Domani ad Avellino si terrà un'assemblea con i referenti di tutte le camere penali della regione per programmare le iniziative da mettere in campo. Astensioni distrettuali questa settimana, ma anche astensioni nazionali previste dal 30 novembre al 4 dicembre. I motivi dello sciopero sono diversi. In una nota dei penalisti irpini si legge che l'astensione è dovuta a problematiche più volte sollevate come la violazione dei diritti dei detenuti. In particolare si contesta ''la mortificazione dei valori della ragionevole durata e della presunzione di innocenza. Non solo, si segnala anche un irrrazionale impiego delle risorse umane ed economiche. Un utilizzo dissennato delle risorse ha condotto negli anni – scrivono gli avvocati - ad una situazione degli uffici giudiziari assolutamente inaccettabile perché ridotti ad una gravissima inefficienza non consona ad un paese europeo. Tali condizioni risultano diffuse,, provocando, in una vera e propria compressione della funzione difensiva, spesso oggettivamente mortificata se non impedita nelle sue più elementari prerogative''. Ad Avellino uno degli effetti dello sciopero sarà il rinvio della seconda udienza del processo Isochimica, prevista per domani e che quasi certamente salterà.
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