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Petrolio, conto alla rovescia: entro fine mese il parere della Regione

L’ombra del Petrolio e la mobilitazione istituzionale e dei comitati civici. Sabato a Castel Baronia si discuterà il documento di opposizione alle trivellazioni proposto al Castello Candriano di Torella dei Lombardi. Il tempo stringe entro la fine mese gli uffici competenti della Regione Campania dovranno esprimere il parere sulla Via della Italmin Exploration. Si registra anche l’appello del sindaco di Cassano al presidente Monti, al ministro Clini e al governatore Vendola per “tutelare le acque irpine” che potrebbero essere le prime vittime del petrolio. 

Cresce la mobilitazione istituzionale per contrastare le ricerche del cosiddetto oro nero in Irpinia. La Regione Campania entro la fine di febbraio dovrà esprimere il parere sulla prima perforazione, quella che interessa Gesualdo, e nel frattempo Provincia e Comuni sono pronte a presentare il loro diniego. Da stamane infatti si stanno trasmettendo le osservazioni predisposte dalla Provincia di concerto con i comuni a tutti le altre amministrazioni che cadono nel perimetro di ricerca. Le osservazioni stilate in collaborazione con il professor Valente, docente di Valutazione Ambientale Strategica presso l’Università del Sannio, valutano le conseguenze che deriverebbero da un esito positivo delle ricerche nel caso di ritrovamento di un giacimento in grado di alimentare una attività mineraria di tipo estrattivo. Si fa leva principalmente sull’elevato rischio sismico che coinvolge l’intero perimetro, ma si rimarca anche la carenza di documentazione proposta dalle aziende petrolifere facendo proprie anche le preoccupazioni espresse dalla Coldiretti e dagli imprenditori dell’agroalimentare. Il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia – nel contempo – sta insistendo sull’aspetto relativo alla tutela della falde acquifere, grande risorsa della provincia, che potrebbero essere le prime vittime della ricerca di greggio. Vecchia ha infatti inviato una lettera – appello a Monti, il ministro Clini e il governatore della Puglia Vendola affinchè ci sia un’azione condivisa per salvaguardare l’integrità della acque irpine. Il report di una settima confluirà nel confronto istituzionale che si terrà il prossimo sabato a Castel Baronia. Dopo l’adunata tra amministrazioni dell’Alta Irpinia e della Terminio Cervialto, i rappresentanti dei comuni dell’Ufita e della Baronia per iniziativa del Comitato No Petrolio in Alta Irpinia e del sindaco Carmine Famiglietti si riuniranno nella sala dell’osso questo sabato 9 febbraio probabilmente alle ore 17.  

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