Dopo mesi di polemiche, di muro contro muro, di accuse reciproche, finalmente l’intesa c’è. Anche se ufficiosa e non ufficiale, tra i sindaci del Piano di Ambito A4 è stato raggiunto l’accordo sullo schema di convenzione. La pace è stata siglata grazie ad alcune concessioni fatte da Avellino, comune capofila, ai comuni minori, in particolare quegli otto dissidenti vicini all’Udc. In sostanza il potere del capoluogo viene bilanciato dalla presenza di un vicecoordinatore e di un vicepresidente che saranno indicati dai centri più piccoli dell’ambito. L’intesa è di massima, ora bisognerà passare ai dettagli. Di certo, prima che la convenzione sarà operativa passeranno altri mesi
E tra i dettagli da mettere a punto, che poi un dettaglio non è, c’è quello che riguarda i lavoratori, presenti in massa questa mattina alla riunione che si è tenuta presso il comune. I sindacati hanno chiesto di inerire una clausola di Salavguardia nella convenzione per i 22 dipendenti che in questi anni hanno prestato servizio per il consorzio. Va anche sottolineato che al momento l’erogazione delle prestazioni è sospesa e che il contratto dei lavoratori è scaduto il 31 dicembre
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