Non si arresta la polemica e la preoccupazione che altri uffici postali possano chiudere da un momento all’altro,determinando ulteriori sacrifici e disagi all’utenza su territori fortemente penalizzati e privati di tanti altri servizi. Nel 2012 Poste Italiane ha chiuso oltre 1000 uffici in Italia sul piano della riorganizzazione, nel dettaglio: nel Sannio 13 uffici postali hanno chiuso e altri 3 hanno subito la rimodulazione degli orari, così come ad Araino irpino dove Orneta e Stazione hanno chiuso creando non poche difficoltà ad una vastissima utenza residente nelle contrade più popolose. Anche altri comuni limitrofi, da un giorno all’altro, hanno apposto sulle porte degli uffici postali, il cartello "chiuso"  creando tantissimi problemi soprattutto ai disabili e agli anziani. Di fronte ad un nuovo rischio, arriva forte l’appello dell’Adoc ai sindaci dei vari comuni e alle istituzioni provinciali e regionali, perché si attivino per evitare che Poste Italiane continui ad attuare un disegno di razionalizzazione visto che ha già presentato all’Autority, un ulteriore piano che coinvolge da un minimo di 500 ad un massimo di 710 uffici postali, inserendo anche quelli del 2012 non ancora soppressi a causa dei contenziosi giudiziari e amministrativi intrapresi dalle comunità e gli enti locali. Sono in tutto 1320 uffici postali. I tempi stringono ed è per questo che è stata indetta dall’Agcom una consultazione pubblica che coinvolga quanto gli enti territoriali per scongiurare altre chiusure. Il termine per partecipare alla consultazione è fissato per l’8 aprile e sul sito dell’associazione si potranno trovare tutte le indicazioni per aderire all’iniziativa a tutela e a difesa del territorio per evitare altre razionalizzazioni o rimodulazione degli orari degli uffici postali.