Il Segretario Generale della Cisl di Avellino Mario Melchionna esprime una forte insoddisfazione in merito alla vicenda dei precari dell’Asl: "in seguito all’incontro svoltosi ieri con i lavoratori precari che, aspettano da diverso tempo una risposta dall’Ing. Florio per la risoluzione definitiva della questione. Le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil unitamente alle Federazioni di Categoria hanno chiesto a S.E. il Prefetto la convocazione di una riunione urgente alla presenza del Subcommissario alla Sanità della Regione Campania Dr. Mario Morlacco, del Direttore Generale dell’ASL Ing. Florio e del Presidente dell’ente Provincia Sen. Cosimo Sibilia. La vicenda è estremamente complessa per la preoccupazione dell’eventuale perdita di un posto di lavoro, ma soprattutto per lo stress psicologico a cui sono sottoposti i lavoratori che, potrebbe causare non pochi problemi di ordine pubblico senza sottovalutare la mole di lavoro, di attività e di assistenza che non potrà essere più garantita, a discapito dei cittadini irpini. Domani in Regione si svolgerà l’incontro alla presenza dei consiglieri regionali, del rappresentante del settore Sanità della Regione Campania, del Direttore Generale dell’ASL e delle Organizzazioni Sindacali. Occorre sottolineare che facendo erroneamente riferimento ai vincoli imposti dal Decreto del Commissario ad Actan.53 del 09 Maggio 2012, si rischia di compromettere l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, con responsabilità elevata in caso di interruzione di pubblico servizio ai sensi dell’art.331 del codice penale.
Inoltre, il vincolo previsto dal succitato Decreto,al punto 2.2 “Personale”, sussiste unicamente per quelle tipologie di reclutamento ex novo di personale che comportano un incremento di spesa a carico del Servizio Sanitario Regionale, senza alcun riferimento a contratti già in essere, come nel caso in questione all’ASL di Avellino la cui spesa non comporta alcun onere aggiuntivo.
E’ il caso di ricordare a Florio che la spesa per i lavoratori in questione è già “storicizzata” nei bilanci aziendali, e quindi il rinnovo di tali contratti non comporta alcun onere aggiuntivo.
Pertanto la risoluzione della vicenda,da parte della Regione e da parte dell’Asl, porrebbe fine a tante questioni aperte che, le istituzioni e chi di dovere hanno l’obbligo di definire in tempi brevi, evitando così problemi di diversa natura, a cominciare da quello lavorativo e assistenziale. La Cisl Irpina rimarrà al fianco dei lavoratori per garantire un corretto svolgimento degli incontri e una giusta tutela sia degli interessi dei 17 lavoratori in questione, sia dei cittadini che hanno il diritto all’assistenza, dal momento che sono loro a farsi carico delle spese nel Settore Sanità e non possono essere proprio loro a farne le spese".
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