Il Progetto In.Per.AgrICT promosso dal GAL Irpinia, a valere sulla Misura Regionale 19 “Sviluppo Locale di tipo Partecipativo”, trova un suo importante momento di condivisione con le Comunità Locali.
Partendo dal lavoro di ricerca condotto con la supervisione dell’Università di Salerno verranno approfondite le potenzialità che le nuove tecnologie digitali offrono alla integrazione delle filiere dell’Agroalimentare, del Turismo e delle attività Creative e Culturali. Lo faremo attraverso un percorso a tre tappe, tre tavoli tematici a cui sarà affidata l’elaborazione di proposte che poi dovranno essere discusse e sistematizzate, nuove chiavi di lettura, che andranno ad alimentare la trama per esaltare e valorizzare le specificità del ricco patrimonio materiale e immateriale dell’Irpinia.
Di seguito il programma del primo tavolo.
“Vivere il Territorio. Dal Turista ai Nuovi Cittadini: un’esperienza di pochi giorni…o di tutta la vita” che si terrà Mercoledì 1 Giugno – ore 15.30 presso il Castello di Taurasi
Interverranno, oltre ai rappresentanti delle Aziende partecipanti al progetto
Antonello Nudo - Azienda Agricola Fontana Madonna
Antonio Tranfaglia - Oleificio F.A.M.Flora
Maria Tranfaglia - MierViniAndrea Giorgio - Tecnologica
Ernesto Donatiello - Delegato al turismo e all’agenda digitale del Comune di Caposele, dottore in progettazione dei sistemi turistici.
Carlo Preziosi - giovane antropologo, già delegato alla cultura del Comune di Ospedaletto d’Alpinolo
Daniele Guerriero - Amministratore delegato di Casa Irpinia
Carola D’Agostino - esperta in materia di progettazione, gestione e rendicontazione di iniziative progettuali finanziate da fondi europei.
Giovanni Maria Chieffo - Presidente del GAL Irpinia
Ampio spazio sarà dedicato al dibattito ed alle risposte ai quesiti, mentre le conclusioni saranno affidate a al Prof. Roberto Parente - Ordinario di Imprenditorialità e Innovazione dell’Università di Salerno
Modera Marco Staglianò
L’incontro si svolgerà in presenza, nell’osservanza delle misure di contrasto al COVID.
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