A lavoro i sindaci dell’Alta Irpinia sul documento strategico del progetto pilota. Tutti i sindaci stanno elaborando le proposte di ogni settore: sanità, scuola, rete viaria. Sono questi i tre ambiti su cui si stanno concentrando maggiormente gli obiettivi dei primi cittadini. Il problema però sarà quello di riunificare le varie proposte, ossia trovare una sintesi e poi dare una priorità. Stando alla bozza discussa nell’ultima riunione a Calitri sarebbe proprio il miglioramento della rete stradale il punto cardine intorno al quale far ruotare tutti gli altri settori. Senza strade percorribili oggi - come evidenziato nella stessa bozza – mancano collegamenti intercomunali adeguati alle esigenze di un’area integrata. Quindi il raggiungimento di un obiettivo: la creazione della Città dell’Alta Irpinia. Un’area che deve recuperare il gap rispetto alle altre zone della Campania e dell’Irpinia stessa anche in termini di calo demografico. Le prossime tappe per la creazione di questo progetto che sarà certamente lungo e faticoso passa attraverso diversi vertici, iprossimi sono fissati il 7 luglio e il 14 con il coordinatore del Comitato nazionale Aree interne, ossia il ministro Fabrizio Barca, il quale seppur da lontano sta seguendo l’evoluzione e la crescita della prima Area pilota della Regione Campania. In questa occasione Barca potrà valutare la validità del documento che si spera debba essere definitiva. Diverse le autorità che dovrebbero intervenire. A coordinare i lavori sarà il presidente dell’Area Pilota Alta Irpinia Ciriaco De Mita.
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