Compatta  la presenza dei lavoratori forestali Campani ieri in Napoli. Hanno protestato contro una Regione assente, insensibile alle loro difficoltà e incertezze, ai problemi del territorio. 

Hanno bloccato la città, occupando prima la Galleria della Vittoria e poi l’incrocio antistante  il Molo Beverello.

Sono  circa 4.500 i lavoratori idraulici forestali  che da quattro anni, dimenticati dalla politica regionale, rivendicano i loro diritti ma soprattutto  un briciolo di dignità.

Tre le loro richieste: 

• il saldo delle retribuzioni arretrate degli anni dal 2011 al 2014 (in media vantano dalle 18 alle 20 mensilità arretrate) 

• l’approvazione di un piano triennale di forestazione con le giuste e dovute coperture finanziarie 

• una riforma della legge 11/96 che garantisca l’occupazione degli addetti OTI e OTD e la salvaguardia, tutela  del territorio montano campano.

Dopo diverse ore di protesta hanno dovuto, purtroppo, confrontarsi con l’ennesima assenza  dell’Ass. Daniela Nugnes all’atteso incontro convocato dalla Regione Campania per le ore 17,00.

Si è registrata, tra l’altro, anche l’assenza di molti Presidenti dei venticinque Enti delegati Campani, coinvolti alla manifestazione dalle Federazioni sindacali  Fai-Cisl, Flai-Cgil- Uila-Uil, dimostrando quanta poca sensibilità   hanno verso i problemi che affliggono quotidianamente i lavoratori forestali  e l’Ente che rappresentano 

Nel frattempo, è di poche ore fa,  la conferma di un nuovo  incontro con la  Regione fissato per domani  20 marzo alle ore 13,00 in Napoli presso Palazzo Santa Lucia sulla “Vertenza Forestazione” 

Speriamo di non dover di nuovo confrontarci con l’assenza dei vertici Regionali coinvolti, che il Presidente Caldoro e l’Ass. Nugnes si presentino con idee chiare e concrete, e di portare a casa, finalmente,  qualche risposta positiva per i lavoratori e per le loro famiglie.