La casa di curaMontevergine di Mercogliano entrerà a far parte della rete dell’emergenza del 118 in Campania. Si attende solo il via libera del Ministero della Sanità, dopo che la Regione Campania ha già provveduto all’inserimento della clinica irpina nella mappa dell’emergenza regionale. “Questo consentirà all’utenza – spiega l’amministratore delegato della Montevergine, Vincenzo De Luca - di poter usufruire delle prestazioni cardiologiche e cardiochirurgiche anche attraverso il 118, evitando così situazioni di trasferimento in altre regioni, com’è avvenuto l’estate scorsa”. E in un panorama di crisi della sanità privata in Irpinia la clinica Montevergine annuncia, invece, sei nuove assunzioni. Dal prossimo sei aprile entreranno in servizio sei nuove figure infermieristiche, che seguiranno un percorso di formazione nel quale saranno coinvolti tutti i dipendenti per aumentare gli standard di sicurezza per i pazienti. “Il modello gestionale – afferma ancora De Luca - introdotto dal nuovo management, agendo soprattutto sull’efficienza organizzativa e la riduzione dei costi di acquisto dei materiali, ha determinato un significativo aumento della redditività aziendale, senza incidere sulla qualità delle prestazioni”. Gli ultimi significativi investimenti tecnologici hanno collocato la Montevergineal vertice della sanità campana e meridionale:in particolare si tratta dell’acquisto di tre nuove emodinamiche (apparecchi radiologici per la cardiologia invasiva) a bassa energia che consentono di ridurre la dose radiante per il malato e gli operatori, di una Tac per evitare il trasporto del malato presso altre strutture, di una nuova radiologia tradizionale e, infine, di nuovi sistemi di monitoraggio e controllo cardiologico. ”Tutte queste iniziative – fa sapere il cda che guida la Montevergine da un anno – sono fondate sulla gestione efficiente che hanno consentito di raggiungere ragguardevoli risultati economici, che testimoniano il buon lavoro svolto dal nuovo management, forte di una solida e duratura maggioranza societaria”.