Dopo lo sblocco del turn over nella sanità campana e l’annuncio di oltre mille assunzioni, cambia lo scenario anche negli ospedali irpini ma restano criticità in quelli periferici. Al Sant’Ottone Frangipane di Ariano, ci sono ancora buchi nei reparti di radiologia, pronto soccorso, accettazione e neurologia. Per la radiologia il fabbisogno corrisponderebbe a due medici. In ortopedia, un sanitario è già arrivato ma servirebbe un’altra unità e entro fine mese sarà designato il nuovo primario. Il primo marzo invece prenderà servizio il nuovo direttore della Chirurgia Maurizio Buonanno. In itinere la procedura per l’assunzione di un nuovo chirurgo. Al Frangipane manca un pediatra e una unità in laboratorio. Questo il bilancio tracciato dal direttore sanitario Oto Savino. Resta l’impegno del commissario dell’Asl di Avellino Mario Ferrante che secondo Savino ha saputo guardare alle necessità di tutti gli ospedali provinciali. In particolare ad Ariano c’è stato un rinnovamento consistente delle apparecchiature tecnologiche. Grazie al decreto commissariale che sblocca il turn over, al Moscati arrivano 50 assunzioni. Saranno venti i nuovi medici.
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